In origine lo spazio esistente consisteva in un prato, tre ciliegi ornamentali e il perimetro di gelsomino, ma suggeriva già un suo possibile andamento e si potevano immaginare i punti di ingresso, di sosta, di osservazione e di lavoro nell’orto. Una volta delineati i percorsi, sono state definite le essenze che in un giardino di questo tipo non devono avere spine, essere velenose, crescere in modo troppo disordinato o fiorire in periodi poco favorevoli alle passeggiate all’aria aperta. Le essenze caratterizzano tre diversi ambiti:

• percorso olfattivo con essenze dalle foglie aromatiche;

• percorso visivo con presenza di essenze che producono fiori dalla primavera ai primi freddi e colori autunnali;

• zona di lavoro con l’orto, dove i cassoni brevettati e specificamente studiati, permettono a coloro che siedono su sedia a rotelle di lavorare comodamente la terra mantenendo pose naturali e senza scomode torsioni.

Il giardino è stato aperto agli ospiti nel giugno 2016 e oggi, grazie alla presenza dei volontari, propone settimanalmente un Laboratorio di Giardinaggio nel corso del quale, in ogni stagione, si piantano e si raccolgono ortaggi e odori che in parte vengono poi utilizzati durante il Laboratorio di Cucina.